Venerdì 23 settembre 2011, Consiglio Comunale.
L’assessore all’istruzione (PdL) presenta il Piano Scuola.
Nessun consigliere della maggioranza lo ha letto.
La Lista Chirico e il PD propongono miglioramenti.
Tutte le proposte vengono rigettate.
Il PdL ha fretta di chiudere, la Scuola non è una questione che merita tempo.
Gli interessi sono altrove.
La Lega, pur di non rompere con il PdL, scodinzola e vota chiudendo occhi, orecchie e naso.
Alla fine ce la fanno, archiviano il Piano Scuola, quali saranno gli effetti non interessa.
Si passa al punto successivo.
Colpo di scena.
Il PdL legge un documento contro il Sindaco Ronchi e abbandona il Consiglio Comunale.
Ronchi cade dalle nubi.
La Lega è in difficoltà: non è bastato piegarsi al volere del PdL sulla Scuola.
Il PdL vuole di più, alza la posta, mette Ronchi sotto ricatto.
Il Piano di Governo del Territorio lo scriviamo noi gridano i consiglieri del PdL.
Il bene di Brugherio non interessa alle correnti che agitano il PdL.
Il bene di Brugherio non interessa alla Lega che a stento riesce a stare a galla.
Il bene di Brugherio non interessa a Ronchi che non sa governare.
E intanto Brugherio va, verso la crisi…
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