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26 ottobre 2010

Decathlon non accoglie le richieste di Ronchi: ha senso inchinarsi ai francesi?

Il PD brugherese ha colto il borgomastro in castagna. Ecco la lettera inviata da Ronchi ai francesi e contenente le richieste fatte dall'amministrazione, richieste anche condivisibili... peccato che i francesi abbiano fatto spallucce. Domanda: che senso ha continuare a difendere questo progetto scellerato? il Sindaco non riesce a farsi ascoltare dai francesi? A chi serve questo progetto a Brugherio o a Parigi?

23 ottobre 2010

SICUREZZA SOLO A PAROLE?

Comunicato stampa

Prendiamo spunto dai numerosi articoli apparsi sui giornali locali sul problema dell’aumento della microcriminalità a Brugherio. La maggioranza di Centro-destra è stata eletta promettendo più sicurezza ai cittadini: cosa ha fatto in questo anno e mezzo di gestione? Quali sono i risultati visibili? Pochi e inferiori alle attese?
La propaganda elettorale di Ronchi & co. nel giugno 2009 prometteva: “Più sicurezza per i cittadini”.
L’aumento della microcriminalità, si scontra con il governo “del fare”, con le promesse lanciate, con gli slogan urlati. La grande criminalità presente sul territorio è un problema che va anche al di là dei poteri comunali, ma per la piccola e più capillare criminalità cosa stiamo facendo?
Subito dopo l’approvazione del programma di mandato, l’Amministrazione confermava l’assunzione di 4 poliziotti municipali per allungare i turni di servizio serali. Ronchi si era impegnato a spostare personale amministrativo per svolgere le funzioni d’ufficio in modo tale da liberare agenti da mettere sulle strade. A noi pare che tutto ciò non sia assolutamente sufficiente.
L’iniziativa di assicurare i cittadini anziani contro eventuali furti o scippi può avere senso. Ma in consiglio comunale in occasione della discussione dell’attuazione del programma abbiamo scoperto che solo 2 sinistri sono stati liquidati. Chiediamo maggiori informazioni, ma non vorremmo trovarci di fronte a propaganda utile per la giunta, costosa per il contribuente, ma poco efficace per le vittime.
Veniamo agli slogan… Della centrale operativa polifunzionale proposta in campagna elettorale, messa nero su bianco nel programma, per il coordinamento in tempo reale delle forze dell’ordine non si fa più cenno. Il bando per fornire contributi per l’installazione di sistemi di videosorveglianza per privati che ne facessero richiesta è rimasto solo una promessa. Altro tema importante legato alla sicurezza erano le famose telecamere nelle piazze cittadine e nelle aree a rischio (non stiamo parlando di quelle per il traffico). Promesse, prima e dopo la campagna elettorale, e mai installate. Costi eccessivi? Forse solo sparate elettorali?
Di sicuro è che l’impegno notevole messo in campo dagli uomini attuali delle forze dell’ordine così com’è non dà i risultati sperati. La Lista Civica Angelo Chirico chiede di tornare sul tema, di tornare a ragionare per cercare soluzioni (e risorse). Per noi la sicurezza dei cittadini è una cosa seria.

Ufficio stampa –Lista Civica Angelo Chirico    
                                                      

22 ottobre 2010

Rotonda Increa

Finalmente! Nella commissione lavori pubblici di mercoledì 20 ottobre è stato presentato il progetto per la realizzazione della rotonda increa/dei Mille. I lavori partiranno credo in primavera. L'opera, prevista già nel Piano Regolatore Generale e rallentata soprattutto per i costi e gli accordi da prendere con i proprietari dei terreni limitrofi è stata sollecitata dalla nostra Lista più volte, sia nei consigli comunali che sulla stampa. Il progetto ci pare interessante perchè si riqualificano anche le aree davanti al bar e al ristorante, si fa proseguire la pista ciclabile fino al parcheggio della cascina Sant'ambrogio, e si mette in sicurezza il tratto pedonale tra la cascina e la via Increa. Ecco un esempio del modo in cui portiamo avanti il nostro lavoro per la città, anche dai banchi della minoranza.
 

19 ottobre 2010

Il Parco Media Valle Lambro si candida a diventare la “cerniera verde” tra Milano e la Brianza

l 20 e 23 ottobre gli Stati Generali a Sesto San Giovanni, per confrontarsi sulle prospettive future 
con Regione, Provincie, Comuni, Parchi e attori coinvolti 


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La mappa del Parco



(mi-lorenteggio.com) Sesto San Giovanni, 18 ottobre 2010 - Il Parco Media Valle Lambro è un Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) di circa 300 ettari, che si sviluppa, lungo il corso del fiume Lambro, tra i Comuni di Brugherio, Cologno Monzese e Sesto San Giovanni, su un territorio complesso, sfruttato e modificato da una storia industriale invasiva. Quest’area verde protetta del Nord Milano, riconosciuta dalla Provincia nel 2006, dove i cumuli di scorie delle acciaierie Falck sono state trasformate in suggestive colline verdi, si candida ora a diventare la “cerniera” strategica tra il centro di Milano e quello di Monza. 

I 40 ettari già fruibili del Parco Media Valle Lambro, che entro pochi anni diventeranno 70, sono già facilmente e velocemente raggiungibili, con i mezzi pubblici, o attraverso le piste ciclabili esistenti e i canali Villoresi e Martesana, anche dai cittadini dei Comuni di Milano e di Monza, per i quali quest’area verde può costituire il collegamento naturale di un percorso lungo il fiume che parte dal centro del capoluogo brianzolo, e quindi dal Parco di Monza, e finisce all’Idroscalo, attraverso i parchi milanesi Adriano, Lambro, Maserati e Forlanini. Gli ettari fruibili del Parco, inoltre, sono già parte della rete di parchi della cintura nord (Parco di Monza, Nord Milano, Balossa, Grugnotorto-Villoresi, Groane) che hanno una superficie superiore ai 3000 ettari e che sono in larga parte collegati tra di loro da piste ciclabili che attraversano i Comuni del Nord Milano. 

Un primo bilancio sui primi 5 anni di strutturazione, progettazione e realizzazione del Parco sarà presentato i prossimi mercoledì 20 e sabato 23 ottobre nell’ambito degli Stati Generali del Parco Media Valle del Lambro, organizzati per discutere sul suo futuro e sul ruolo strategico che quest’area può svolgere nello sviluppo ambientale e territoriale di tutta la città metropolitana. Non a caso lo slogan scelto per promuovere quest’appuntamento sarà “Abbiamo un parco in comune”, un invito esplicito alle istituzioni e ai cittadini ad attivarsi per valorizzare quest’area verde strategica. Gli Stati Generali saranno di fatto l’occasione per confrontarsi con i principali attori istituzionali che sono coinvolti in prima persona nella realizzazione del progetto (la Regione Lombardia, le Provincie di Milano e di Monza e Brianza e i cinque Comuni interessati: Brugherio, Cologno Monzese, Sesto San Giovanni, Milano e Monza), e con gli altri attori territoriali: i quattro parchi tra Milano la Brianza (i regionali Valle Lambro e Nord Milano e i PLIS Balossa e Grugnotorto Villoresi ), le principali associazioni ambientaliste (Legambiente, Lipu, Italia Nostra) e Milano Metropoli, l’Agenzia per lo sviluppo sostenibile dell’area metropolitana milanese. 

Luca Ceccattini, presidente del Parco Media Valle Lambro, sottolinea la sostenibilità del progetto in corso di realizzazione e il suo valore sociale e ambientale. Un progetto che nasce con la vocazione di contribuire a valorizzare e a mettere a sistema la rete di risorse naturali già esistenti: “Il Parco Media Valle Lambro è prima di tutto un progetto sociale, di riscatto di un territorio negato per lunghi decenni alle persone e alle sue comunità. E’ il progetto per elevare un “margine urbano” al rango di “luogo” attraverso un processo di riappropriazione collettiva. Inoltre, la posizione strategica del Parco Media Valle Lambro, nonché la sua peculiarità fluviale, fanno di quest’area verde una vera “cerniera” in grado di collegare e mettere a sistema una grande rete di parchi già esistenti, di valorizzare il sistema fluviale del Lambro, dall’Idroscalo di Milano al Parco di Monza, e di dar vita a un itinerario museale e culturale sull’industria e sul lavoro diffuso sul territorio che potrebbe iniziare a Cusano, dal quartiere-giardino del Milanino, e finire nel villaggio operaio Crespi d’Adda, patrimonio dell’Unesco, attraverso il Parco Nord, la città di Sesto San Giovanni e lungo il naviglio della Martesana”. Come spiega Luca Ceccattini, “questi sono scenari su cui il Parco Media Valle Lambro insieme ad altri parchi e attori territoriali del Nord Milano, sta lavorando attraverso progetti concreti, come “4 parchi su 2 ruote” o il più recente “Fiumi e canali a pedali” che ha come obiettivo la realizzazione di un itinerario ciclabile che vada dal polo della Fiera di Rho, sito previsto per Expo 2015, fino al Parco di Monza, attraverso il collegamento del Parco delle Groane con le vie d’acqua e i parchi del Nord Milano”. 

Oltre a queste tematiche, gli Stati Generali serviranno per riflettere sul modello di gestione del Parco Media Valle Lambro, visto che nel 2011 la Convenzione tra i tre Comuni dovrà essere rinnovata, e sui suoi confini, cioè verificare se i Comuni di Milano e Monza sono disponibili a condividere il progetto e ad inserire nel PLIS le proprie aree. 

Durante gli Stati Generali del Parco Media Valle del Lambro, che si svolgeranno, dalle 9.00 alle 14.00 nella Sala consiliare del Municipio di Sesto San Giovanni, sono previste mostre e allestimenti a cura di: IED-Istituto Europeo del Design, Politecnico di Milano, NABA- Nuova Academia Belle Arti di Milano, Gruppo Fotoamatori Sestesi, Consorzio CS&L.


Questa iniziativa è stata promossa da Parco Media Valle Lambro, in collaborazione con i Comuni di Brugherio, Cologno Monzese e Sesto San Giovanni, Provincie di Milano e Monza Brianza, con il supporto di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo, Istituto Europeo del Design, Italia Nostra, Legambiente, Lipu, Nuova Accademia Belle Arti di Milano, Politecnico di Milano, CS&L Consorzio Sociale. 

Brugherio, picco di borse rubate

Brugherio - Scelgono un parcheggio sotterraneo, poi avvicinano una donna, la distraggono con quattro chiacchiere e le rubano la borsetta. È questo a grandi linee il copione dei numerosi colpi che ignoti hanno messo a segno con successo tra settembre e ottobre nel posteggio interrato del centro commerciale Kennedy. I dati precisi non sono disponibili, ma sembra che solo nel mese di settembre siano stati sei e che qualche caso si sia contato anche la settimana scorsa. Il fenomeno insomma è esploso e le vittime sono quasi esclusivamente donne, per lo più al ritorno dalla spesa.

Il parcheggio sotterraneo garantisce maggior copertura ai balordi e la tecnica usata è quella di un vero e proprio raggiro, tanto che in diversi casi la vittima del furto si accorge di averlo subito solo una volta arrivata a casa. Finora la dinamica è stata la medesima: la signora esce dal centro commerciale e raggiunge la sua auto, parcheggiata sottoterra, sistema le borse nel bagagliaio, appoggia la borsetta sul sedile e mentre si accinge a sedersi al volante viene chiamata da uno sconosciuto che, con estrema gentilezza, le chiede informazioni di vario genere, per lo più stradali, distraendola mentre un complice apre la portiera e si impossessa della borsa. Un sistema praticamente perfetto che consente ai ladri di allontanarsi senza troppa fretta. La malcapitata di turno risale sull'auto e solo dopo si rende conto che la borsa non c'è più.

È a quel punto che vengono avvisati i carabinieri: troppo tardi perché possano fare altro che registrare le denunce e raccogliere le testimonianze. Quello che le vittime notano, peraltro, è la presenza di un solo uomo, quello che chiede informazioni. L'esistenza del complice è una deduzione ovvia, intervenuta quando i casi si sono moltiplicati. Secondo i racconti delle donne derubate, sembra che il colpevole sia un uomo abbastanza giovane e di origini straniere, forse sudamericane. Per il momento nel suo sacco sono finiti portafogli, contanti, cellulari, oggetti personali e i documenti delle vittime, impegnate ora nelle trafile del caso per ottenerne di nuovi. (Il cittadino)

10 ottobre 2010

Comizio politico con botti

Anche questa volta l'amministrazione pur di rispondere ai colpi ricevuti negli ultimi giorni sui giornali cittadini improvvisa un comizio prima dei fuochi artificiali dinnanzi ai cittadini che sono giunti per divertirsi. Comizio nel quale viene esaltata  la figura del city manager simbolo di efficienza cittadina e salvatore del "sistema brugherio".
Comizio alquanto patetico per coloro che conoscono la storia della città e del suo attuale city manager.
Per gli altri un invito all'informazione...storica.

8 ottobre 2010

Prolungamento metropolitana: una maggioranza debole e senza idee

Del prolungamento della linea 2 della metropolitana da Cologno a Vimercate si discute ormai da anni. Siamo arrivati al progetto, ma il problema è – ancora una volta – economico: non ci sono i soldi per costruire la metropolitana. Approvazione e avvio dei lavori dipendono dal reperimento delle risorse e dal parere favorevole del CIPE, il comitato interministeriale per la programmazione economica, attivato presso la Presidenza del Consiglio.
Nel novembre 2009 abbiamo portato il tema il Consiglio Comunale. Nel febbraio 2010 l'assessore Liserani ha dovuto ammettere che non c’erano molte certezze. Come Lista Civica Angelo Chirico abbiamo presentato in Consiglio Comunale un ordine del giorno (approvato all’unanimità) che sollecita le Province di Monza e Milano, la Regione e il Governo ad assicurare i fondi per l'avvio dei lavori di prolungamento della metropolitana.
Nel frattempo abbiamo letto che – grazie alla pressione dei comuni dell’Est Milanese – la Provincia di Milano si sta attivando per sostenere il prolungamento della linea 3.
Il rischio per Brugherio è che il Governo non finanzi il prolungamento della linea 2 rimandando il progetto a data da destinarsi...
Nel mese di maggio, con i soliti toni trionfanti la Giunta Ronchi annunciava che “grazie al Governo la metropolitana si avvicinava”, i soldi per il finanziamento parevano essere una realtà.
A metà settembre escono notizie negative sul tema prolungamento. Secondo quanto riferisce Il Cittadino, “lo scoglio dei finanziamenti paralizza il futuro del prolungamento in Brianza della linea 2”. Mercoledì 15 settembre, nell'incontro in Regione tra i sindaci dei comuni interessati, la Provincia di Monza e Brianza e la società Metropolitane Milanesi, è emerso che non si sa come trovare i fondi necessari.
Martedì 28 settembre 2010 in Consiglio Comunale, si discute dell'attuazione del programma della maggioranza di centrodestra: non una parola sulla METROPOLITANA. Nessun accenno nelle relazioni scritte, nessun accenno nella presentazione di sindaco, non una parola dagli assessori competenti.
Intanto sui giornali è apparsa la notizia del progetto di prolungamento della linea 2 ma da Gessate, verso Trezzo sull’Adda. E questa sarebbe veramente una beffa insopportabile per i brugheresi.
Ci chiediamo: il centrodestra che governa a Brugherio, la Provincia di Monza e la Provincia di Milano, la Regione, e il Paese, ha davvero a cuore questo progetto?
Nel disinteresse Raffaele Corbetta il ‘consigliere stampella’ di Ronchi lancia un’idea: aumentare il pedaggio del casello della tangenziale est di Carugate per avere le risorse. E il vicesindaco Liserani si dichiara d’accordo. Noi della Lista Civica siamo contrari alla proposta di far pagare ai cittadini un’opera che chi amministra deve garantire con le tasse. Siamo sicuri che Bossi e Berlusconi hanno a cuore la nostra terra? Che siano così vicini al territorio come dicono?
Noi della Lista Civica abbiamo una proposta: perché invece non fare una partnership pubblico/privato tra istituzioni e aziende del territorio? A noi pare un'idea più sensata che aumentare il pedaggio della tangenziale.

3 ottobre 2010

Noi ci siamo - Quartiere Ovest Ottobre 2010

Come Lista Civica continuaiamo la nostra presenza nei quartieri, in mezzo alla gente.


Questa domenica mattina siamo stati in Piazza Togliatti e come sempre è stato un momento molto concreto e interessante per parlare con la gente, raccogliere segnalazioni importanti.

Angelo Chirico, ideatore e anima della nostra Lista, continua con noi l'impegno per una Brugherio migliore, lavorando concretamente anche dai banchi della minoranza.


Per il quartiere Ovest, dopo aver approvato in Consiglio Comunale la scelta del progetto per la nuova scuola media affinché sia di stimolo anche per nuovi servizi al quartiere

Alcuni impegni che chiediamo all'Amministrazione:
● La riqualificazione di Piazza Togliatti
● Una pista ciclabile verso il centro
● L'impegno per la sicurezza con il costante monitoraggio delle vie e con il mantenimento della promessa di mettere telecamere per la vigilanza
● Attento controllo dell'urbanizzazione sull’aerea
Monitoraggio e soluzioni per il traffico sulla via San Maurizio

Noi ci siamo.

1 ottobre 2010

Rapporto Caritas - Aumenta la povertà nella Diocesi di Milano

Il Nono rapporto sulle povertà nella diocesi di Milano è un’indagine sulle situazioni di disagio, di esclusione e di emarginazione incontrate dai centri di ascolto di Caritas Ambrosiana.

Nel 2009 gli utenti dei centri di ascolto sono aumentati del 9%. Diminuiscono i clandestini (-3,7%), crescono gli italiani (+15,7%). Si torna a chiedere cibo e sussidi economici. Si conferma il generale impoverimento delle fasce più deboli della popolazione e, soprattutto, l’allargamento del grave disagio ben oltre la categoria sociale dei vulnerabili cronici. Don Davanzo, direttore della Caritas Ambrosiana: «La crisi ha allargato la fascia dei vulnerabili e trasformato i poveri in miserabili. La politica batta un colpo».

Il campione è costituito da 56 centri di ascolto della diocesi, distribuiti nelle diverse zone pastorali, e dai servizi SAI (Servizio Accoglienza Immigrati), SAM (Servizio Accoglienza Milanese) e SILOE (Servizi Integrati Lavoro, Orientamento, Educazione). Clicca qua per una sintesi approfondita.