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21 dicembre 2011

In distribuzione "L'alternativa 2"

Come avevamo promesso, stiamo distribuendo in questo giorni il secondo numero de "L'alternativa", il giornale (autofinanziato) della Lista Civica Angelo Chirico e del PD di Brugherio.

Come nel precedente numero, di Giugno, esaminiamo e valutiamo l'operato dell'Amministrazione Comunale, illustriamo le nostre proposte alternative, con l'unico scopo di ottenere il meglio da e per Brugherio.


Le proposte e gli argomenti sono tanti: servizi sociali, cultura, 150°, urbanistica, trasporti, metropolitana, piano del traffico, politiche giovanili, scuola superiore, Decathlon, piscina, bilancio, lavoro, sicurezza, ecologia e innovazione; per contenerli tutti, il giornale ha raddoppiato le pagine ben 8 e, con una tiratura di 13.000 copie, contiamo di raggiungere tutte le famiglie.

Qui di seguito un'anticipazione:


Rinnoviamo i nostri Auguri a tutte le famiglie brugheresi, ed attendiamo i vostri commenti.

16 dicembre 2011

Ennesima bocciatura dalla Provincia di Monza e Brianza al progetto Decathlon


In un articolo di Laura Marinaro sul “Il Giorno” di ieri, vengono riportate le parole di Dario Allievi, presidente della Provincia e Antonino Brambilla, assessore al territorio, durante la presentazione del Piano di Coordinamento del Territorio provinciale:

“Più verde, più aree agricole, rispetto dei parchi, ma soprattutto si tolgano di testa il Decathlon; sappiamo che il Sindaco di Brugherio ha più volte dichiarato di aver ricevuto da noi un assenso al progetto del Decathlon, ma non corrisponde al vero: noi siamo fermamente contrari ad altri centri commerciali… “

Parole chiare ed inequivocabili.

Il Sindaco Ronchi, invece, continua imperterrito la sua battaglia personale, bloccato da 2000 firme il Progetto delle Torri in centro paese, il Progetto Panda dietro al cimitero vecchio è scomparso, il rinnovo centro Cremonesi è caduto assieme all’Assessore Liserani, vuole a tutti i costi, e contro tutti, realizzare il Decathlon.
Infatti, mentre a Monza si svolgeva la presentazione, il Sindaco Ronchi era seduto a un tavolo con gli altri sindaci dei Comuni coinvolti nel progetto e trovare una soluzione per proseguire nei loro intenti.

Noi abbiamo più volte sottolineato la nostra contrarietà al progetto così come e’ stato pensato e, come noi, la pensano altre forze politiche e la maggioranza dei Brugheresi.
L’amministrazione latita su molte urgenze del nostro Comune ed è invece attivissima per portare a casa un progetto che nessuno (Provincia inclusa) vuole!

Brugherio merita di meglio!

Qui di seguito potete trovare l'articolo:


14 dicembre 2011

L'impegno e gli auguri della Lista Chirico



Ecco il manifesto esposto da qualche giorno nelle vie di Brugherio, oltre a fare gli auguri per le feste, anticipa l'uscita del secondo numero dell'Alternativa, che sarà in distribuzione in tutte le case nei prossimi giorni.

Inoltre vi ricordiamo che:

Venerdì 16 Dicembre alle ore 20 presso la Trattoria dei Cacciatori di Via dei Mille.
Ci sarà la classica cena di Natale della Lista Chirico.
E' un'occasione oltre che per farci gli auguri, per scambiare qualche idea, vederci in faccia... Insomma tenere viva la nostra bella squadra!
Il costo e' di 30 Euro.
Vi vogliamo vedere in tanti, portate parenti, vicini, amici.


Attendiamo la vostra conferma di partecipazione (utilizzando il modulo a fianco)

10 dicembre 2011

Le attività culturali a Brugherio: alcune proposte

Un progetto per la città
Per le attività culturali a Brugherio abbiamo molti progetti in mente e nessuna remora nel condividerli.
Intanto torniamo a proporre un Piano delle attività culturali che venga presentato dall’assessore competente in Consiglio Comunale, corredato da uno specifico budget. Crediamo che le attività culturali non siano conigli da estrarre dal cappello per stupire la città pavoneggiandosi con i soldi dei cittadini (come sta facendo il sindaco Ronchi). Sulla scorta del Piano Scuola, allo stesso modo la Giunta dovrebbe presentare un Piano delle attività culturali. Potremmo così discutere l’impostazione, fare proposte nel merito, esprimere considerazioni e valutare l’impatto economico complessivo sul bilancio comunali, rispondendo in particolare a tre domande: quanto spendiamo, da dove prendiamo i soldi, come li usiamo.

Crediamo che il Piano delle attività culturali debba servire a valorizzare le competenze che la città esprime, a dare spazio all’apporto delle molteplici associazioni, ad invitare esperienze delle arti, delle musica e dello spettacolo che promuovano occasioni di arricchimento, confronto, divertimento, riflessione alla città e ai suoi quartieri. Non crediamo nelle manifestazioni faraoniche, crediamo nella varietà e nella qualità delle proposte.

Scuola e attività culturali
Con le scuole si potrebbe costruire un accordo per la cultura, mettendo in sinergie le attività realizzate a scuola con i diversi progetti che l’Amministrazione propone. E in collaborazione con la Biblioteca civica possiamo promuovere un open day per gli insegnanti (dei nidi e delle scuole materne, elementari e medie cittadine) una giornata dedicata alla promozione della lettura, una giornata per incontrare e far incontrare le persone che ogni giorno lavorano per il futuro dei nostri ragazzi.
È poi essenziale informare le scuole non solo sulle iniziative che vengono realizzate per le scuole, ma per tutti.

Il ruolo propulsivo della Biblioteca civica
La Biblioteca deve essere il luogo attraverso il quale raccordare le iniziative culturali, rilanciarle e promuoverle. Crediamo che per la cultura la Biblioteca possa fare molto: dare spazio alle proposte emergenti, far incontrare esperienze diverse, collegare la pluralità delle iniziative, dare rilevanza alla sezione di storia locale.
E sempre a proposito di Biblioteca è giunto il momento di valorizzare il cortile interno della Biblioteca e il cortile laterale. Dobbiamo cercare le risorse per trasformare il cortile interno: trasformare le tre aiuole in scacchiere, pensare a una tensocopertura così da renderlo agibile per manifestazioni ed eventi.
La Biblioteca è un centro propulsore di iniziative di interesse locale, provinciale, regionale e nazionale. Una Biblioteca che proponiamo venga tenuta aperta in occasione delle manifestazioni che si svolgono in città. Dobbiamo sostenere e promuovere le diverse attività che propone.

La cultura come spazio di collaborazione sovralocale
Le attività culturali nascono anche dalle collaborazioni sovralocali costruite e promosse con cura:
dalla collaborazione nel proporre e rilanciare iniziative con altre Amministrazione del territorio;
dalle proposte che costruiamo e rilanciamo con il Sistema bibliotecario Nord-Est Milano;
dal sostegno alla Fondazione Piseri affinché un centro di formazione e promozione della musica così imporante per Brugherio continui ad essere messo nelle condizioni di lavorare, di collaborare e di offrire alla città spettacoli ed esecuzioni pregevoli.
In particolare si tratta di cogliere l’occasione dell’Expo 2015 per attivare iniziative che valorizzino il territorio, e intrecciare sinergie con la Provincia di Monza e Brianza e le altre città del territorio.

6 dicembre 2011

Scuole e Piano del Traffico

Il 23 settembre abbiamo discusso il Piano Scuola. La Lista Chirico, tra le altre cose aveva proposto un incontro aperto ai genitori per affrontare l'impatto del Piano del Traffico in costruzione sulle viabilità per raggiungere le scuole cittadine.
In quella occasione il presidente della Commissione Lavori Pubblici Sangalli (Lega) aveva preso l'impegno a convocare una commissione con a tema "traffico, viabilità e scuole".
Più volte abbiamo sollecitato il presidente a convocare la Commissione.
Una commissione aperta alle famiglie e a chi lavora nella scuola.
Una commissione alla presenza dei tecnici del Settore Lavori Pubblici e dei funzionari del Settore Scuola, e ovviamente alla presenza dell'assessore all'istruzione.
Ma questa Commissione non è stata mai convocata. E nonostante le ripetute richieste informali abbiamo trovato un muro di gomma da parte degli esponenti della Giunta Ronchi.

Da qualche giorno abbiamo un nuovo assessore ai Lavori Pubblici, l'architetto Spinelli. Ci rivolgiamo a lui per chiedere di convocare un incontro di presentazione delle linee del Piano Generale del Traffico Urbano con particolare attenzione agli effetti sistemici sulle scuole (nidi, materne, elementari e medie). Come viabilità, parcheggi, ciclabili, marciapiedi, sensi unici, modifiche della viabilità pesante impatteranno sulla fluidità del traffico e sulla sicurezza dei bambini che vanno a scuola?

Per la verità dall'inizio dell'anno il Piano Generale del Traffico Urbano è fermo. All'inizio del 2011 la Lista Chirico e il PD avevano raccolto idee, suggerimenti e proposte. Avevamo presentato nelle piazze cittadine gli orientamenti della Giunta Ronchi e avevamo raccolto ritorni che avremmo voluto discutere.
Tra le diverse segnalazioni anche quella di valutare la possibilità di attrezzare un'area per il mercato nello spazio feste, dietro il Cimitero Vecchio. L'ipotesi che vorremmo discutere con i cittadini e con l'amministrazione è quella di liberare il centro città dal mercato del sabato per dislocarlo in uno spazio opportunamente predisposto (piazzole servite, servizi igienici, scarichi idonei, ecc.)
Forse è venuto il momento di riprendere il Piano Generale del Traffico Urbano e parlare di Scuola, di viabilità e di fruibilità della città.
 
 

4 dicembre 2011

Persone(!) con disabilità.

Ieri, sabato 3 dicembre, abbiamo celebrato la Giornata internazionale delle persone con disabilità.
Dal 1998 l'ONU promuove la Giornata internazionale delle persone con disabilità persostenere il diritto delle persone con disabilità a partecipare attivamente e in modo paritario a ogni aspetto della vita sociale
Quest'anno il Presidente Giorgio Napolitano ha sottolineato che occorre "Vigilare affinché la crisi economica non riduca i diritti delle persone disabili, delle strutture e delle famiglie che li assistono."

E a Brugherio?

23 settembre 2011, in Consiglio Comunale si discute il Piano ScuolaLa Lista Chirico propone diciannove emendamenti. Uno di questi è relativo al linguaggio usato nel Piano Scuola. Se la Scuola è un luogo dove si educa alla convivenza rispettosa, chiediamo di emendare i termini “assistenza handicap, persone disabili, persone con handicap”. Chiediamo di sostituirli con i termini "integrazione", "persone e bambini con disabilità". Se le Persone sono al primo posto, dobbiamo nominarle in modo rispettoso. Se si è trattato di sviste ne chiediamo la revisione. Ma anche questo emendamento viene respinto dalla maggioranza.

La questione in gioco
L'uso dei termini "handicap", "diversamente abili", "disabili", è etichettante e svalutante. E la proposta di utilizzare l'espressione "persone con disabilità" è stata introdotta dalla convenzione dei diritti delle persone con disabilità deliberata dall'ONU nel dicembre 2006 e ratificata dal Parlamento Italiano nel 2009.Il senso della proposta di usare le espressioni “persone con disabilità” è molteplice:
parliamo di/con persone, la disabilità è una condizione (che può colpire tutti), le condizioni di disabilità sono molte, e possono fare star male in modi diversi.
Le parole che usiamo costruiscono il mondo nel quale viviamo, per questo vanno usate con accortezza.

La proposta della Lista Chirico
Sul tema dei diritti continuiamo a credere che vadano cercate intese profonde. Intese che non siano terreno di scontro fra forze politiche. Intese che promuovano comuni fondamenti culturali. Per questo come Lista Chirico abbiamo presentato un ordine del giorno per impegnare l'Amministrazione a rettificare i termini e le espressioni in uso che descrivono le condizioni di disabilità e fragilità. Abbiamo chiesto un segnale di attenzione e di rispetto (uno fra i tanti di cui si sente la necessità).

30 novembre 2011 in Consiglio Comunale un ordine del giorno…
Abbiamo chiesto ai consiglieri di maggioranza e di minoranza di impegnare l’Amministrazione di Brugherio a usare l’espressione ‘persone con disabilità’ nei suoi documenti. L'ordine del giorno è passato all'unanimità.
Desideriamo ringraziare l’assessore ai Servizi Sociali Carlo Nava per le parole con le quali si è espresso.
Desideriamo ringraziare il consigliere indipendente Ambrogio Biraghi per il sostegno alla proposta.
Desideriamo ringraziare i colleghi che hanno votato con convinzione e sensibilità.

1 dicembre 2011

Cosa è successo in Consiglio Comunale ieri sera/notte?

Venerdì 25 novembre 2011 abbiamo assistito alla chiusura anticipata del Consiglio Comunale. Un manipolo di ribelli del PdL ha fatto mancare il numero legale a causa di conflitti per gli assessorati.
Mercoledì 30 novembre 2011 di nuovo in Consiglio Comunale. Nonostante i numerosi argomenti all'ordine del giorno e la delicatezza dei temi da trattare, il PdL ancora una volta non è riuscito a tenere un contegno consono alla rilevanza del compito istituzionale.
Ecco un veloce riepilogo della serata (visto che ancora una volta il collegamento per la visione streaming del Consiglio singhiozzava).

Sul tema Trasparenza il consigliere Biraghi ha ritirato il suo ordine del giorno che prevedeva l'obbligo di pubblicazione dei redditi dei consiglieri comunali. La maggioranza PdL+Lega+Benzi, con un emendamento, ha impedito al Consiglio di deliberare l’impegno alla pubblicazione dei dati, stravolgendo la proposta di trasparenza delle politica locale.

E' stato approvato l'assestamento al bilancio comunale. Dopo le preoccupazioni delle scorse settimane pare che ci si stia avvicinando al raggiungimento del patto di stabilità. Il grosso delle risorse per questo obiettivo giungerà dalla vendita dell'ennesimo gioiello di famiglia (un terreno che porterà 500 mila € nelle casse del comune) e dagli oneri di urbanizzazione. Ancora una volta urbanistica, cemento e vendita del patrimonio sistemano i conti. Fino a quando potremo usare questa scorciatoia? E quando non avremo più cose da vendere o spazi da costruire?

Se il bilancio è in ordine, su questo tema, come Lista Civica abbiamo chiesto di chiarire perché ci sono fornitori, artigiani e professionisti che attendono da mesi di essere pagati dal Comune? Il trucco dei ritardi dei pagamenti per fare cassa sulle spalle degli artigiani, dei professionisti, dei fornitori è inaccettabile.

Sulla Commissione di inchiesta su Baraggia, in risposta ad una richiesta del PD, il segretario comunale non ha chiarito ai consiglieri se non è possibile rendere pubblica la relazione, per una motivi di privacy e rischi di querele. Un parere confuso che non ha fornito al Consiglio il parere tecnico richiesto. La Lista Chirico chiede che si faccia chiarezza sul vincolo di segretezza della relazione della Commissione di inchiesta e chiede al Consiglio di esprimersi in merito alle questioni che la Commissione ha posto. Al PdL interessava solo cacciare il direttore generale Sarimari e non affrontare il resto delle questioni. Il sindaco Ronchi non ha il coraggio di riprendere e chiarire il tema per non doversi ancora sottomettere ai diktat del PdL.

L’ordine del giorno del consigliere Caggiano (PdL) sulla situazione precaria dei papà separati con figli. Il tema è delicato e presenta importanti risvolti sociali ed economici. Come Lista Civica proponiamo che si possano meglio utilizzare i soldi del "bonus bebè" introducendo un vicolo di distribuzione in relazione al reddito, e destinando i risparmi ad interventi per situazioni di disagio sociale verificato.

Alla richiesta avanzata dalla Lista Chirico di eliminare termini non rispettosi verso le persone con disabilità, Assi e Benzi (ex-BPE ora PdL) e Sangalli della Lega hanno risposto con arroganza. Dobbiamo ringraziare Marco Troiano (PD), Ambrogio Biraghi (indipendente) e la sensibilità dell’assessore Carlo Nava, che con i loro interventi hanno argomentato la richiesta di maggiore attenzione nell’utilizzare un linguaggio non stigmatizzante, inducendo la maggioranza ad accettare un impegno collettivo di attenzione e rispetto verso le persone con disabilità.

Un ultimo tema portato avanti dalla Lista Chirico ha riguardato la rotonda di Via Dei Mille / Via Increa. Dalle parole del Sindaco abbiamo capito che non è una priorità per l’Amministrazione Ronchi, il costo (circa 700.000 euro) comporterà un rallentamento nella realizzazione, se non la sospensione dell’opera e la sostituzione con un semaforo temporizzato. Non vogliamo fare polemiche, anche se già un anno fa in Commissione Lavori Pubblici il progetto definitivo era stato visionato e approvato. La Lista Chirico chiede chiarezza e rapidità negli interventi per agevolare la viabilità in questa parte del quartiere sud della città. Il tempo delle parole vuote deve finire.

Poi alle 2.10 altro show del PDL, ce lo racconta il PD

30 novembre 2011

L'acqua è una ricchezza! Usiamo quella del rubinetto, non della bottiglia!

Più dell’85% degli italiani, invece di consumare l’ottima e controllatissima acqua di rubinetto, consuma acqua in bottiglia, per un totale di più di 11.200 milioni di litri all’anno, cioè, oltre 190 litri a testa (mezza bottiglietta al giorno). Quello delle acque minerali, è un mercato molto remunerativo, che vale in Italia quasi 4 miliardi di euro. Il costo medio di una bottiglia da 1 litro e mezzo risulta essere di 40 centesimi contro i 70 centesimi al metro cubo ossia 1.000 litri, ad esempio, dell’acquedotto di Milano.

Buona parte del successo delle acque minerali è dovuto alla pressione pubblicitaria e all’utilizzo di testimonial d’eccezione, come Miss Italia, Del Piero, la nazionale di calcio,… A dimostrazione di questo basti pensare all’investimento pubblicitario (netto), che nel 1990 era 31 milioni di euro con un consumo pro capite di 110 litri, mentre, 15 anni dopo, gli investimenti sono quadruplicati ed il consumo quasi raddoppiato (fonte: AC Nelsen).

Altra importante parte del ragionamento sono gli imballi di plastica immessi sul mercato che ammontano a 2 milioni di tonnellate, di cui circa 400 mila tonnellate sono contenitori in PET.
Per produrre 1 kg di PET, sono necessari poco meno di 2 chili di petrolio e 17 litri di acqua, mentre, la lavorazione rilascia nell'atmosfera 2,3 chili di anidride carbonica, 40 grammi di idrocarburi, 25 grammi di ossidi di zolfo e 18 grammi di monossido di carbonio. Il sistema Cornai-Corepla riesce a riciclare soltanto il 34% dei contenitori PET immessi al consumo.

Todd Jarvis della Water Resources Graduate Program alla Oregon State University (Usa) ci ricorda che: "Ogni anno, nel mondo, si consumano 81 milioni di litri di petrolio e 600 miliardi di litri di acqua (necessari per la lavorazione della plastica) per produrre 154 miliardi di acqua minerale in bottiglia. E questo alimenta un favoloso business che oggi ha raggiunto i 100 miliardi di dollari all'anno e che continua a crescere, visto che dal 1978 ad oggi è aumentato del 2.000%."

Oltre, all’inquinamento dovuto alle bottiglie di plastica, va aggiunto anche l’inquinamento dovuto al trasporto delle acque in bottiglia, che, a differenza di quella di rubinetto, vengono trasportate per larghissima parte su strada (solo per il 18% su rotaia). Un camion consuma mediamente di 1 litro di gasolio ogni 4/5 chilometri. Se prendiamo, ad esempio, la famosa acqua della “bollicina” della pubblicità, scopriamo che la sede operativa è a Pratella in Provincia di Caserta. Quindi, seguendo il tragitto consigliato dalla Guida Michelin, risulta che percorre 180 km per arrivare a Roma, 400 km per arrivare a Firenze, 700 km per arrivare a Milano; il che equivale a dire che ogni camion consuma almeno 30 litri di carburante per arrivare a Roma, 70 litri per arrivare a Firenze e 100 litri per arrivare a Milano.

Sulla base di una ricerca condotta da Legambiente un paio di anni fa risulterebbe che solamente 2 italiani su dieci saprebbero distinguere il sapore dell’acqua minerale in bottiglia da quella di rubinetto. Solo chi abita in luoghi dove effettivamente esistono reali problemi legati agli acquedotti o, al limite, coloro che proprio non si sanno staccare dall’acqua frizzante; ma, dopo quanto riportato e dati i costi assai maggiori dell’acqua in bottiglia rispetto a quella di rubinetto, siete ancora convinti che l’acqua in bottiglia sia la migliore?
Un video molto carino ci aiuta ad approfondire e a sostenere la scelta per l'acqua in bottiglia. Fatelo vedere anche ai bambini, non è male!

29 novembre 2011

La crisi non fa sconti: occorrono anche strategie locali per sostenere artigiani e imprese

Ormai la certezza che l'economia italiana abbia grossi problemi è sotto gli occhi di tutti. Tutti stiamo rivolgendo lo sguardo e le speranze nel nuovo Governo di Mario Monti, che ha il pregio di non aver negato la situazione italiana come ha fatto per due anni il Governo di centro destra di Berlusconi. 

Il Governo sta muovendo i primi passi e valuteremo l'impatto che avranno anche sul lato del sostegno alle libere professioni, se attueranno una riforma del fisco che agevoli la creazione di posti di lavoro, insomma che dia slancio alla realtà importantissime degli artigiani e delle piccole imprese italiane.

Noi come lista Civica crediamo che anche a livello locale si possano fare delle scelte e si possano avere delle strategie che si vadano a sommare a quelle implementate a livello nazionale. Già in altre occasioni abbiamo chiesto all'Amministrazione Ronchi di fare dei passi in questa direzione. 

Il primo passo è incontrare gli artigiani di Brugherio e le associazioni di rappresentanza per aprire il dialogo e raccogliere la disponibilità a lavorare insieme. Contemporaneamente andrebbe chiesto allo Sportello lavoro di preparare un quadro aggiornato su artigiani e imprese di Brugherio (presenze, settori, evoluzione, addetti, ecc.). Avere il polso della situazione è decisivo per sapere come poter trovare delle politiche adeguate. Si può coinvolgere la Scuola Clerici e avviare un lavoro a livello sovracittadino. 

Se consideriamo a questi due anni e mezzo di Amministrazione Ronchi vediamo grosse difficoltà ad operare fuori dai confini della città: è necessario un colpo d’ala per evitare la marginalizzazione di Brugherio e valorizzare la nostra collocazione di cerniera fra la Brianza e l’area vasta della città di Milano. Crediamo che si debba andare a parlare con l’assessore provinciale al lavoro e all’industria per dare spazio a Brugherio nelle sedi dove si ragiona di impresa, di mercato, di sviluppo e di innovazione. Si deve andare a parlare con le Università: con il Politecnico e con la Bicocca (ad esempio) per verificare la possibilità di portare a Brugherio progetti, occasioni di sviluppo, eventi, occasioni di ricerca… Coinvolgere il sistema e le Fondazioni Bancarie. Artigiani e imprenditori non devono perdere i contatti con i motori dell’innovazione (in una logica che guarda sia al presente, sia al futuro).

Quando si parla di urbanistica e di governo del territorio si pensa solo alle case... Perchè non utilizzare alcune aree edificabili per creare centri di studio, di ricerca e distaccamenti di università? Perché non ragionare con la Provincia di Monza e Brianza e con la Provincia di Milano, con le Associazioni di categoria, con le Università, con gli artigiani e gli imprenditori di Brugherio di progetti di sviluppo, di accordi per non perdere le occasioni che il mercato offre, di azioni per rilanciare l’economia, la ricerca, l’innovazione? 

Soprattutto è allucinante sapere che il Comune di Brugherio (come spesso capita anche ad altre amministrazioni) ha debiti verso fornitori, professionisti e artigiani locali, non vengono pagate fatture anche dalla primavera scorsa! Come può un artigiano o un professionista non essere pagato proprio dal suo comune? Proprio in questa fase di crisi? Solo per cercare di salvare il bilancio precario del Comune?
Se gli artigiani, gli imprenditori, il lavoro ci sta davvero a cuore, allora a Brugherio serve un impegno più serio, concreto e lungimirante.
Le nostre imprese e i nostri artigiani non possono aspettare.

26 novembre 2011

Ronchi, Lega + PdL + UdC + exBPE(Benzi)... altro incredibile show

In Comune a Brugherio per Ronchi va tutto bene
Ieri sera (25 Novembre) in Consiglio Comunale abbiamo assistito all'ennesimo show (se non fosse per la mancanza di rispetto verso le istituzioni e verso i cittadini). 17(!) punti all'ordine del giorno.

Ronchi apre trionfalisticamente autocelebrandosi per il rimpasto di giunta (il quarto in due anni). Rivendica di avere estromesso l'assessore Enzo Recalcati per ragioni di opportunità politica (le cadreghe). Presenta un assessore leghista importato da Lissone (la Lega non riesce a trovare un brugherese capace di occuparsi di Lavori Pubblici? Lo dobbiamo prendere da Lissone?)
Presenta l'assessore all'informatica Esposito (PdL).

Conferisce all'assessore Benzi (del BPE = Benzi Per Brugherio) un fantastico palcoscenico: la nomina assessore alla cultura (bravo Ronchi, hai servito all'assessore Benzi la più fantastica visibilità mai sperata, la Lega ringrazia per l'accorta mossa).

Fin qui tutto bene. Pare. 

A parte il fatto che per l'ennesima volta il collegamento streaming che dovrebbe permettere la visione in diretta tramite internet del consiglio comunale non funziona (e chi ha provato a collegarsi lo sa e lo ha scritto anche in facebook). Per vedere il video occorre andare nella sezione archivio e vederlo in differita. Certo non è un problema, basta dirlo, basta dire che il comune non fa la diretta ma magari è possibile vederlo dal giorno successivo con un minimo di editing e montaggio dei video per vedere solo le parti interessanti.

Poi colpo di scena, il consigliere Tumminello (PdL) a nome suo e di altri due ribelli (Caggiano e Valentino) esprime il dissenso verso lo stratega coordinatore del PdL Lomartire (naturalmente senza mai nominarlo). Il gruppo di Pirola & friends probabilmente non avendo avuto una poltroncina apre una nuova stagione di ribellismo. I tre si alzano e se ne vanno...

Ronchi, Corno e Carafassi rimangono interdetti: avevano appena finito di festeggiare che si ritrovano senza maggioranza. Manca il numero legale. Tutti a casa. Bella prova di compattezza.

Dei 17 punti ne abbiamo trattato 1. Uno! Un solo punto dalle 20 alle 23:30. La città ringrazia. Fare i consiglieri comunali così è imbarazzante. Rischiamo di non rispettare il Patto di stabilità... Abbiamo diversi temi da affrontare...

Ma la litigiosità tra Lega+PdL+UdC+exBPE (Benzi) paralizzano i lavori del Consiglio. Così non si riesce a governare. Così non si fa il bene della città. Non possiamo più aspettare.

25 novembre 2011

Il bilancio del nostro Comune sta soffrendo

Sono mesi che si parla del possibile (ormai sempre più probabile) mancato rispetto del patto di stabilità. Ne parleremo nel consiglio comunale di stasera.

Mancano, ad oggi, più di 1.500.000 euro nelle casse del Comune.

Cosa sta facendo il Comune, per tentare di salvare il bilancio?
L’Amministrazione Ronchi vende terreni comunali per far crescere le entrate e, per limitare le spese, taglia servizi e mette in difficoltà altri.

Sappiamo, ad esempio, che una parte degli oltre 500 mila euro di risparmi verranno ottenuti:

- ritardando il pagamento delle fatture dei fornitori (stimano di ritardare il 25% delle fatture). Sappiamo che ci sono artigiani e professionisti che attendono di essere pagati da luglio (!). Per sistemare i conti, il Comune mette in difficoltà chi lavora, facendo cassa sulle spalle di artigiani e professionisti;
- tagliando risorse impegnate. Ad esempio sappiamo che l’Amministrazione Ronchi taglierà i soldi per acquistare i libri in biblioteca: 7.000 euro, risorse vitali per la capacità della biblioteca di offrire un servizio di qualità, capace di attrarre utenti con proposte aggiornate e rispondenti alle richieste in costante crescita.

Manca meno di un mese alla chiusura dei conti: il 16 dicembre 2011 si tirano le somme.
Manovre, controlli, risparmi, sollecitazioni si sarebbero potute fare per tempo. Si doveva monitorare costantemente e con cura l’andamento del bilancio, anziché farsi distrarre e ostacolare dalle lotte intestine che paralizzano l’Amministrazione Ronchi (Lega + PdL + UdC + Benzi).

Si potevano fare scelte diverse.
Come minoranza, abbiamo in più occasioni avanzato richieste. Sempre bocciate dalla maggioranza.
Si sarebbe potuto, solo per fare qualche esempio:
- scegliere con calma il fornitore del servizio wi-fi, che non funziona e costa molto (forse troppo, lo stiamo verificando);
- evitare di buttare 30mila euro nell'inutile bike-sharing;
- evitare di spendere 20mila euro per tre televisori appesi inutilmente in Comune;
- evitare di distribuire, senza alcuna valutazione su redditi e condizioni di vita, 100 mila euro in bonus bebé;
- evitare di spendere 70 mila euro per tre giorni di canzoni.

Le Commissioni avrebbero potuto lavorare con calma e i Consigli Comunali essere indetti con regolarità. E invece no! Le Commissioni si convocano in fretta e in furia e per due mesi non sono stati convocati Consigli Comunali, perché il Centrodestra litigava per le poltrone.

A Brugherio il problema sta nelle scelte politiche poco oculate, fatte per cercare consenso e applausi. In questa situazione abbiamo più volte sottolineato che la maggioranza non è interessata a far comprendere le dinamiche di bilancio. Non è interessata ad agevolare la comprensione dei dati bilancio e di come nei singoli capitoli vengono operati spostamenti e tagli di spesa.

Per amministrare le risorse pubbliche è necessario che le informazioni siano chiare e comprensibili, che la trasparenza non sia formale ma sostanziale, che ci sia cura nella comunicazione dei dati economici, affinché le decisioni siano fondate e tempestive.

Amministriamo i soldi dei cittadini.
Amministriamo insieme (maggioranza e minoranza) e abbiamo - nella diversità delle posizioni - una comune responsabilità verso la città.
Oggi richiamiamo il Centrodestra, distratto e superficiale,
ad un maggiore impegno e ad una maggiore serietà amministrativa.

Partito Democratico Brugherio - Lista Civica Angelo Chirico

24 novembre 2011

25 Novembre CONSIGLIO COMUNALE. Tra l'altro si parla di Bilancio, nuovi assessori, commissione Baraggia, mensa scolastica, trasparenza, viabilità in via Increa

Dopo due mesi di inutili attese, nei quali la maggioranza è rimasta impegna in beghe e litigi, domani sera presso la sala del Consiglio Comunale in piazza Cesare Battisti alle ore 20 ci sarà il Consiglio Comunale. 

Tra gli argomenti più importanti evidenziamo:

- Bilancio del Comune: situazione e richieste di variazioni. La situazione è seria e allarmante.
- la richiesta da parte del PD e PDL di pubblicazione degli esiti della Commissione di inchiesta relativa al comparto di Baraggia
- Convenzione urbanistica per la riqualificazione dell'impianto di depurazione di Monza San Rocco
- l'ordine del giorno presentato dal consigliere Biraghi (passato dalla Lega al Gruppo Misto) per la trasparenza delle cariche pubbliche
- richiesta da parte del consigliere Calabretta dell'IDV in merito al prezzo del pasto per il servizio mense delle scuole


Noi, come Lista Civica Angelo Chirico tra le altre cose, porteremo l'attenzione su:

- La richiesta di correzione all'interno del Piano Scuola 2011-2012 dei termini offensivi "Assistenza handicap", "persone disabili", "persone con handicap" con i termini "integrazione", "inclusione", "persone e bambini con disabilità". Perchè si tratta di persone con disabilità. Persone
- La viabilità in via Increa, mediante richiesta di informazioni sulle rotonde via increa / via dorderio e via increa / viale dei mille, e richiesta dosso per protezione attraversamento ciclopedonale della via.

Vi aspettiamo. La seduta sarà trasmessa in diretta web. (Sa la funsiuna...)

23 novembre 2011

Sicurezza: in aumento gli atti criminosi. Sono necessari più risorse, strategie e attenzione

Sulla sicurezza non si scherza e non bisogna fare facile propaganda o demagogia. Più volte abbiamo parlato di questo tema e al Sindaco abbiamo chiesto spesso di lavorare sulla strada della concretezza e non della propaganda. Parlare di sicurezza in modo concreto significa: più qualità del territorio e della vita comunitaria, maggiore efficacia e sostegno delle forze di polizia, e la certezza di un sistema giudiziario che agisca ad ogni livello (soprattutto microcriminalità) con efficienza e certezza della pena.

Recentemente leggendo i giornali e parlando con la gente è certo che sono aumentati notevolmente gli episodi di criminalità e soprattutto i furti nelle case. Siamo certi che gli uomini delle forze dell'ordine, Carabinieri e Polizia Locale, stiano facendo il massimo per prevenire e intervenire su quanto succede. Ma forze non è sufficiente, occorre una maggiore attenzione da parte della politica sia locale che nazionale.

Alcune proposte e linee di lavoro per la nostra città è:

- sostenere le forze dell’ordine, che non possono essere lasciate sole nello sforzo che fanno per garantire tranquillità ai cittadini. Occorre impegnarsi per un sempre più efficace coordinamento e per un reale ascolto delle necessità di Carabinieri e Polizia locale. E per un sostegno vero, fatto di aumento della loro strumentazione e di maggiori risorse (invece di buttare 30mila € nel bike sharing). In questo ambito sono stati notevolmente sbagliati i tagli al bilancio delle forze dell'ordine voluti dal Governo Berlusconi.

- rendere tutti i quartieri di Brugherio più vissuti e partecipati: dove ci sono attività, iniziative di aggregazione, negozi, spazi pubblici aperti ai cittadini, di sicuro non si danno occasioni alla criminalità.
lavorare per i giovani della nostra città, in accordo con le parrocchie e le associazioni cittadine.

- chiedere una mano ai nonni vigili.

- curare l’illuminazione pubblica e installare telecamere nelle vie della città.

- spendere le risorse comunali per nuovi impianti di allarme per le strutture pubbliche, magari con un collegamento automatico con le forze dell’ordine.

- saper coinvolgere i cittadini nel denunciare i fatti o di fare segnalazioni perché dobbiamo essere parte integrante della sicurezza.

Vogliamo che si lavori su questa strada.
Il divario tra i dati reali della sicurezza e la sua percezione dovrebbe richiamare una maggiore responsabilità da parte di governa.
Qualcuno sulla sicurezza vince le campagne elettorali, ma non si può governare sulla paura o solo sui sentimenti.
La sicurezza, lo ribadiamo, è un tema sul quale non si possono ammettere gesti di propaganda.
Perché la sicurezza ci riguarda tutti. NON POSSIAMO ASPETTARE!

22 novembre 2011

Ronchi caccia l'Assessore Recalcati: quando gli amici non servono più!

Questa volta il sedicente condottiero Ronchi silura Enzo Recalcati (fino a pochi minuti fa assessore alla cultura). Non si sa da dove cominciare per commentare la notizia. Questo intanto è il quinto cambio di assessore in due anni e mezzo di amministrazione (gli altri... Liserani, Pietropaolo, Caggiano, Pirola).

La decisione di estromettere Enzo Recalcati non è saggia. Abbiamo criticato Enzo Recalcati per i costi la tre giorni canora Parola Cantata. Lo abbiamo criticato l'indecisione ondivaga nella scelta del Sistema Bibliotecario sul quale investire. Lo abbiamo criticato la scarsa attenzione ai quartieri. Lo abbiamo criticato la teatralizzazione di ogni attività. Abbiamo criticato le intemperanze dell'assessore che indulgevano al cabaret (e la mancanza di etichetta istituzionale).

Ma dobbiamo riconoscere che Enzo Recalcati è stato un assessore attento al confronto, capace di costruire relazioni con le associazioni del territorio, capace di ascoltare e di esprimere le sue posizioni nel merito delle questioni, un assessore al quale di certo non mancava la passione per il mondo variegato della cultura.

E adesso Ronchi lo estromette pur di rimanere in sella. Siamo al gioco della torre: chi sarà il prossimo? Cosa chiederà Ronchi ai combattenti padani? Quali alchimie pur di conservare il suo personale potere? E quali ricatti inventerà il PdL, quali sacrifici per trovare una temporanea composizione degli interessi incrociati? 

A chi governa non interessa la qualità di chi deve amministrare, interessa che quadrino i poteri e interessi dei vari burattinai. Chi ci va di mezzo è sempre la nostra città! Prima c'erano i ribelli, poi il problema era il Direttore Genarale... Ora perché cacciare un altro assessore, se tutto si era sistemato dopo la cacciata di Sarimari?

Bravo sindaco Ronchi! Ancora una volta il sindaco Ronchi dà una prova di capacità di governo: la colla usata per coprire i nostri manifesti viene utile per tenere insieme la maggioranza. 

Brugherio NON PUO' ASPETTARE i vostri comodi e i vostri litigi!






21 novembre 2011

Il Circo a Brugherio - Uno spettacolo divertente o doloroso?


In questo week end Brugherio ha ospitato il Circo di Barcellona, http://www.circodibarcellona.com/storia.asp
Abbiamo il massimo rispetto per gli artisti circensi, abbiamo rispetto per chi vuole portare in giro per il mondo una sua arte e cercare di far divertire la gente. Non siamo assolutamente d'accordo che per cercare di portare un sorriso ad un bambino sia necessario maltrattare degli animali. 

Non si tratta di essere "animalisti" o vegani per essere attenti al mondo animale. Molti di noi condividono la loro vita con animali domestici, molti fanno viaggi per conoscere gli animali nel loro habitat naturale, tutti dobbiamo aver chiaro che non è l'uomo il padrone del mondo, ma che proprio assieme al mondo animale CONdividiamo la vita sulla terra.

Nel nostro piccolo, come Lista Civica, assieme ai tanti simpatizzanti che ci hanno scritto i loro dubbi capiremo innanzitutto se a Brugherio si sono rispettate tutte le normative del caso. Poi, anche con il vostro aiuto e i vostri commenti a questo articolo, vorremmo capire cosa ne pensate e cosa proporre: ad esempio spettacoli che non prevedano maltrattamenti per gli animali, o che non prevedano proprio la presenza di animali.

Il mondo degli artisti è ampio e capace di farci ridere con tante espressioni e attività. Ripetiamo che a noi piace l'arte, quella "viaggiante" ha un suo fascino... ma non deve passare attraverso il dolore di chi non si può difendere.
Voi cosa ne pensate?

18 novembre 2011

Viabilità via Increa / Dorderio / dei Mille: chiediamo maggiore impegno

Nel prossimo Consiglio Comunale (25 Novembre ore 20) chiederemo all'Amministrazione Ronchi cosa stia facendo per la viabilità in via Increa. Si tratta di una delle vie di traffico più intense della nostra città, soprattutto nelle ore di punta.

In particolare chiederemo al Sindaco Ronchi (che è ancora titolare della delega ai Lavori Pubblici)

- Di aggiornarci circa il i tempi della realizzazione della rotonda tra le vie Increa e Dei Mille. Abbiamo il forte sospetto che l'opera sia stata accantonata per destinare risorse ad altre cose.
- Di chiarire se le misure e dimensioni della rotonda di Via Increa / Via Dorderio permettano agevolmente il corretto passaggio da e verso tutte le direzioni dei pullman, dei camion o TIR di ampia lunghezza. Molti sono i timori di residenti e di chi transita abitualmente in questa zona. Sappiamo che vengono fatti sopralluoghi ma è necessario chiarire una volta per tutte se ci sono possibili intoppi
- Di spiegare come mai non sia stato ancora realizzato il dosso con attraversamento che aumenti la sicurezza lungo il percorso della pista ciclabile che attraversa la via Increa. Opera promessa dall’allora Assessore Pirola nel Consiglio Comunale del 11 Aprile 2011. La sicurezza dell'attraversamento di tale passaggio deve essere una priorità

15 novembre 2011

Il Consumo del Suolo

                                                                   



Il consumo del suolo è uno dei temi che ci tocca da vicino anche se inconsapevolmente.

Per capire cosa vuol dire consumo del suolo, ne diamo la definizione e citiamo alcuni dati:

Il consumo del suolo si definisce con un indice (indice di consumo del suolo- ICS) che è dato dal rapporto tra superficie urbanizzata e superficie totale.

Negli ultimi quindici anni, in Italia, la cementificazione del suolo ha portato al consumo del territorio pari ad una regione grande più del Lazio e dell'Abruzzo messi insieme. Veramente un enormità.

Nello stesso periodo solo la Liguria ha mangiato più della metà del proprio territorio ancora libero.

Alla luce di quello che è successo recentemente, questi numeri devono fare riflettere.

La progressiva cementificazione può ritenersi concausa del dissesto idrogeologico, anche per effetto di una impermeabilizzazione imprudente o per conseguenza di una campagna non più drenata e manutenuta dagli agricoltori.

E come sempre, se non interveniamo ora, a pagarne il conto saranno le generazioni a venire.

Nei paesi più avanzati d'Europa (Inghilterra, Germania e Francia) la situazione è diversa . Vi sono leggi di tutela molto interessanti (soprattutto in Inghilterra con l'introduzione delle cinture verdi) in base alle quali vengono messe in atto misure di recupero dell'esistente e misure di perequazione territoriale che consente di risparmiare il 25% del territorio rispetto a noi.

In questo contesto la provincia di Monza e Brianza, purtroppo, si colloca tra le province italiane con il più alto ICS (il più alto tra le province lombarde). Il consumo medio del suolo brianzolo supera il 53%. Vi sono comuni, tra i quali Lissone, Vedano al Lambro, Bovisio Masciago che arrivano anche a superare l'80% . Il Comune di Brugherio non è certo tra i più virtuosi con un ICS del 63%.

Ma come fare a risolvere il problema?

Prima di tutto si devono varare leggi severe sul mantenimento del suolo incentivando il recupero delle aree dismesse e dell'edilizia obsoleta poi si devono redigere piani paesaggistici di carattere sovra-comunale (regionale e provinciale ) dettagliati e prescrittivi. Il Parco Increa è un bell'esempio di come si possono recuperare efficacemente aree dismesse (prima era una cava).

Ai comuni devono essere garantite delle misure compensative al fine di non incentivare lo sviluppo urbanistico con il solo scopo di incamerare soldi per finanziare la spesa corrente.

Solo così eviteremo di avere tra mezzo secolo un Italia coperta di cemento.

Mauro Bertoni - Ingegnere



10 novembre 2011

Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU)






PGTU?

Il lavoro sul Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) è fermo dall'inizio dell'anno (10 mesi abbondanti).

Il PGTU deve contenere l'analisi della situazione attuale del traffico cittadino, le scelte strategiche nel breve periodo su viabilità, trasporto pubblico, parcheggi, connessioni con le altre città.

Il PGTU considera l'impatto su traffico, ambiente, qualità dell'aria, sicurezza di pedoni, ciclisti, automobilisti, e in generale le proposte per una mobilità sostenibile ed efficiente, accessibile e - se possibile - più fluida.

Ma...

Passano i mesi e il PGTU è rimasto nel freezer del Sindaco Ronchi.

Il traffico non è una priorità per la Giunta formata da Lega+PdL+UdC+exBPE (infatti le priorità sono ben altre...).

Mentre a Brugherio:

Servono nuove piste ciclabili sicure e connesse (e non 30.000 Euro per 16 biciclette 16!).
Serve un nuovo piano della viabilità per il centro di Brugherio che permetta un facile accesso e maggiori possibilità di sviluppo commerciale.
Serve una diversa e più efficace gestione della rete di trasporto pubblico cittadina.
Serve una riconsiderazione del sistema dei parcheggi cittadini.
Serve maggiore attenzione per i quartieri e le periferie, ad esempio la viabilità a Baraggia aggroviglia il traffico
E' necessario ripensare i sensi unici, a partire da via Santa Margherita.
Servirebbe tanto la rotonda di via Increa che è stata promessa ma tenuta nel cassetto da due anni.
La viabilità di via San Maurizio va riconsiderata e resa più scorrevole, evitando code e ingorghi.
Servirebbe anche un progetto Pedibus (e bicibus) che coinvolga tutte le scuole di Brugherio (con gli opportuni coinvolgimenti, informazioni, sperimentazioni, in modo che abbia qualche chance di poter durare, radicarsi e dare risposte efficaci).
Servirebbero ciclabili di connessione alle scuole e una ciclabile sicura per raggiungere la stazione della metropolitana di Cologno Nord (sarebbe necessario parlare con l'Amministrazione di Cologno).

Servono e servirebbero un impegno chiaro e preciso da parte del Sindaco Ronchi, di Prospero Vacante assessore ai lavori pubblici, di Enrico Sangalli presidente della Commissione Lavori Pubblici, di Mariele Benzi assessore all'istruzione.

Impegno atteso dalla città.

                                                           







9 novembre 2011

L'ultima Commissione Servizi Sociali...

Brugherio: amministrazione Lega+PdL+UdC+ exBPE, Ronchi sindaco (sic!).
L'ultima Commissione Servizi Sociali risale a prima dell'estate:
Eravamo a metà luglio 2011.
... Sono passati agosto, settembre e ottobre e siamo prossimi alla metà di novembre: quattro mesi.
In origine ci eravamo accordati per una commissione al mese.
Le prime non funzionavano proprio: commissioni dispersive, confuse, inutili, senza un piano di lavoro.
Poi, dopo ripetute sollecitazioni, ci sono stati momenti di lavoro proficuo.

Ora siamo nel pieno del silenzio.
- Abbiamo l'impressione che il presidente Manzoni (Lega) si sia dimenticato di essere responsabile della convocazione e del funzionamento della commissione Servizi Sociali.
- Abbiamo l'impressione che l'assessore Nava (PdL) sia impegnato nelle vicende interne del PdL locale più che nelle questioni istituzionali.
- Abbiamo l'impressione che il sindaco Ronchi (Lega) non stia assicurando la necessaria regia.

I problemi non mancano.
- le risorse diminuiscono;
- ci si era detti di verificare la rispondenza dei regolamenti;
- avevamo avanzato alcune proposte a proposito delle Farmacie Comunali,
- ci sarebbe da ragionare sul Piano Sociale di Zona,
- e anche del rapporto con le associazioni di volontariato cittadine,
- c'è il tema della non autosufficienza
- a proposito dei migranti ci chiediamo se è possibile pensare di rilanciare la Festa dei Popoli come evento cittadino promosso dalla Amministrazione...
Non mancano i problemi, non mancano le nostre proposte e la nostra disponibilità.

Quando possiamo fissare la prossima seduta della Commissione?
(Ah, già che ci siamo, a quando il prossimo Consiglio Comunale?)


                                                   

7 novembre 2011

Imparare dalle tragedie



Siamo tutti vicini ed esprimiamo la più grande solidarietà alle popolazioni colpite dalle alluvioni.
Purtroppo è l'ennesima dimostrazione che la natura non si piega al nostro volere.
Anni ed anni di sfruttamento del territorio ora si pagano.

Il problema parte da lontano, dal dopoguerra in poi lo sviluppo economico ha portato a grandi interventi edilizi giustificati da strumenti urbanistici troppo permissivi. Si è costruito dove non era opportuno andando ad occupare gli alvei naturali dei fiumi oppure in zone ad alto rischio di dissesto idrogeologico ed oggi ne vediamo e paghiamo le conseguenze.

Se da un lato si dice che la colpa e' dell'abusivismo, dall'altro non si possono approvare i condoni edilizi per fare cassa. Dobbiamo capire, una volta per tutte, che la natura richiede rispetto ed il primo passo per andare verso la giusta direzione e' una pianificazione territoriale attenta e scrupolosa.
Pensiamoci prima, Pensiamoci ora.

Mauro Bertoni-Ingegnere

3 novembre 2011

Nottetempo la Lega copre i manifesti...

Perché perdere preziose ore di sonno per coprire i manifesti di PD e Lista Chirico?
Perché - nel cuore della notte - caricare su furgoni di fortuna colla e polverosi manifesti di campagne elettorali dimenticate?
Perché girovagare per la città alla ricerca dei manifesti di PD e Lista Chirico per coprirli furtivamente e abusivamente?
Perché?

Ci sono ragioni politiche.
- Le cose che diciamo nei manifesti sottoscritti da PD e Lista Chirico sono vere e fanno male.
- I nostri manifesti mettono in luce la pochezza dell'attuale governo cittadino: Brugherio è amministrata da una coalizione Lega+PdL+UdC litigiosa e inconcludente.
- Ronchi, 'il sindaco-comunicatore' è alla corda. Fiaccato dalle lotte intestine, impegnato a tappare le falle, dimentica le responsabilità di governo. E non gradisce che lo si dica.

Cosa c'era scritto di tanto inquietante nei manifesti?
Nulla... solo che:
- La Giunta Ronchi non si impegna per la scuola (né la media, né la superiore).
- La Giunta Ronchi non sta lavorando sul Piano Urbano del Traffico e non si cura della Metropolitana.
- La Giunta Ronchi litiga e non riesce a mettere a punto il Piano di Governo del Territorio.
- La Giunta Ronchi (con l'aiuto del consigliere Corbetta) dimentica i problemi di lavoro.
- La Giunta Ronchi sapeva del 'problema piscina', ma prima ha minimizzato e poi ha sottaciuto, adesso corre ai ripari, ma forse è tardi.
- La Giunta Ronchi non sa dove trovare i soldi per far quadrare il bilancio comunale.
Ecco perché i leghisti perdono il sonno per coprire i manifesti.
 

2 novembre 2011

Censura a Brugherio

La Lega copre i manifesti (che trovate qui ) di Pd e Lista Chirico: perché?

1.   La Lega non ha argomenti per rispondere.
2.   La Lega è in forte difficoltà con il suo elettorato (brancolano e incespicano, imbarazzante).
3.   Lega+PdL+UdC sono incapaci di governare Brugherio: la verità si fa strada.
4.   Lega+PdL+UdC si stanno occupando di altro e hanno bisogno di un po' di tempo ancora: non vogliono essere disturbati.
5.   La Lega ha già fatto troppe brutte figure, lo sa e corre ai ripari, come può.
6.   La Lega locale è guidata da Ronchi che si ispira al galateo di Bossi (ahinoi!)
7.   Ronchi e i suoi accoliti non concepiscono il confronto politico fatto di confronto sui problemi.

I manifesti sono stati affissi regolarmente (su spazi prenotati da tempo e pagati).
La libertà di parola è un diritto.
Hanno oscurato i siti di PD e Lista sul wi-fi della biblioteca, poi di notte coprono i manifesti...
PD e Lista continueranno a comunicare, serenamente, nel merito dei problemi.
Saremo nelle piazze, saremo su internet!

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