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31 maggio 2011

Il vento e’ cambiato !!!

Come già rilevato da più parti, ha vinto la politica del civismo, la politica dell’ironia. Tutta Italia ha riso all’ironia con cui i supporter di Pisapia hanno risposto alle pesanti accuse ed alle menzogne piovute addirittura dal Presidente del Consiglio (no scordiamocelo); il quartiere di Sucate passerà alla storia ed, ormai, vive di vita propria.

Ha vinto Pisapia che è stato tra la gente, partendo dalla periferia, ha ascoltato tutti i milanesi, di ogni ceto sociale, ha concentrato il suo lavoro sul territorio, senza slogan ad effetto o promesse dell’ultimo minuto, ma proposte concrete per Milano.

Col senno di poi, troppo facile parlare di “strategia” sbagliata, qui si tratta di “mentalità” sbagliata.

A Milano il mandato era chiaro “Per vincere dobbiamo terrorizzare i Milanesi”… ma a Milano, come a Bari, Cagliari, Trieste, Arcore e tutti gli altri comuni, i cittadini hanno risposto nella maniera più civile e democratica: VOTANDO il miglior candidato, senza cedere alle provocazioni!

Indicativo come, a Napoli, dopo aver avuto due candidati in lotta, tutto il centro-sinistra si è unito nel sostenere De Magistris, una prova ulteriore che l’unione di persone intelligenti, serie, oneste e che vogliono bene all’Italia può far cambiare il vento.

Non fermiamoci ora, è solo l’inizio, prossimo appuntamento i Referendum del 12 e 13 Giugno, dove gli italiani dovranno dare ancora un forte segnale di democrazia andando tutti a votare!

                                                   
                                         Lista Civica Angelo Chirico

25 maggio 2011

Convocazione del Consiglio Comunale - venerdì,27 maggio 2011

E' stato convocato per il giorno 27 maggio 2011 (venerdì), in sessione ordinaria, il Consiglio Comunale, presso la sala delle adunanze del Consiglio Comunale in piazza Cesare Battisti, n° 1, alle ore 20:00. In caso di mancato esaurimento degli argomenti, i lavori proseguiranno il giorno 30 maggio 2011 (lunedì) alle ore  20:00. La seduta sarà trasmessa in diretta web.
Nell'occasione saranno trattati i seguenti argomenti:
1. SURROGA CONSIGLIERE COMUNALE NOMINATO ASSESSORE.

2. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE E DEL SINDACO E APPROVAZIONE DEI VERBALI DELLE SEDUTE CONSILIARI DEL 25 FEBBRAIO, 01, 17, 18, 28 MARZO, 08 E 11 APRILE 2011.

3. MODIFICA DELIMITAZIONE DEL CENTRO ABITATO.

4. RENDICONTO DI GESTIONE DELL'ESERCIZIO 2010.

5. BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2011 E BILANCIO PLURIENNALE 2011 - 2013 - PRIMA VARIAZIONE – immediatamente eseguibile.
 

16 maggio 2011

Non serve a Brugherio una nuova sede comunale.


COMUNICATO STAMPA

Non serve a Brugherio una nuova sede comunale.

Ancora oggi più di ieri l’amministrazione dello Stato conferma la sua linea sull’organizzazione delle pubbliche amministrazioni. Il ministro Brunetta insiste sull’applicazione delle nuove tecnologie. Da casa, mediante computer sarà possibile accedere ai servizi comodamente seduti sul divano.
Il ministro Tremonti, dal canto suo procede con i tagli su tutti i fronti per recuperare il debito.
Solo il sindaco Ronchi, della stessa area politica dei primi due, ha deciso di andare controcorrente investendo i soldi dei cittadini in un ampliamento delle aree degli uffici comunali poiché la sua visione del futuro sono più spazi per i dipendenti del comune. Di contro sacrifica e svende un’area verde pubblica destinata a rimanere tale se non ci fosse questa decisione. Poi per compensare il verde che la città perderà ha cominciato a dipingere le strisce pedonali del colore padano.
Se il Sindaco Ronchi vuole lasciare un segno a Brugherio faccia la scelta di razionalizzare e non aumentare le strutture che poi vanno mantenute e gestite con le risorse di tutti. Se vuole lasciare un segno non faccia una cosa grande, ma una cosa intelligente per il futuro.

Giancarlo Ottaviani e Graziano Maino
Consiglieri Comunali Lista Chirico

11 maggio 2011

Referendum 12 e 13 giugno 2011



Primo quesito (Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione):

Volete Voi che sia abrogato l’art. 23-bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e finanza la perequazione tributaria”, convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n. 133, come modificato dall’art. 30, comma 26, della legge 23 luglio 2009, n. 99, recante “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia”, e dall’art. 15 del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea”, convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n. 166, nel testo risultante a seguito della sentenza n. 325 del 2010 della Corte costituzionale?

Secondo quesito (Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma):

Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell’art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”, limitatamente alla seguente parte: “dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito

Terzo quesito (Nuove centrali per la produzione di energia nucleare). Abrogazione parziale di norme

Quarto quesito (Abrogazione della legge 7 aprile 2010, n. 51 in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale):

Volete voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5 e 6, nonché l’articolo 2, della legge 7 aprile 2010, n. 51, recante “Disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza”?

9 maggio 2011

La scuola tempo di impegni

La confusione

Per due mesi Brugherio non ha avuto l’assessore all'Istruzione. Dopo il rimpasto che ha estromesso dalla Giunta Francesca Pietropaolo, le deleghe erano passate a Daniele Liserani, il quale – un paio d’ore dopo la nomina – si è dimesso in polemica con il suo partito.

La delega all'Istruzione è stata retta dal Sindaco, che in Consiglio comunale ha prima promesso la sua personale attenzione al tema e per poi due mesi – ostaggio dei conflitti interni al PdL brugherese – ha trascurato i problemi che investono la scuola a Brugherio.

Alla fine, complice il balletto delle poltrone, l’assessorato all’Istruzione è stato affidato a Mariele Benzi, prima oppositrice acerrima di Ronchi, poi alleata (incapace però di spiegare il passaggio dall’opposizione alla maggioranza).

La Scuola non è al primo posto nell’agenda di Ronchi. Al primo posto ci sono le poltrone usate come puntelli per una maggioranza litigiosa e fragile.