Adozione Piano di Intervento comparto Rista/Bettolino

Nella seduta del consiglio comunale del 21 Dicembre abbiamo votato all’unanimità per l’adozione del Piano di intervento che porterà alla demolizione dello stabile ex-Rista e alla riqualificazione dell’area mediante anche l’edificazione di residenze, aree verdi, negozi, uffici e di un edificio a destinazione pubblica.

E’ un progetto importante e atteso da tanto tempo, ha visto impegnate varie amministrazioni, come Lista Civica siamo contenti e anche un po’ orgogliosi che assieme si sia arrivati ad una soluzione che riteniamo molto importante per la città. Una breve premessa riguarda tuttavia il fatto che avremmo preferito, come metodologia di lavoro e di progettazione urbanistica

arrivare alla definizione e approvazione del Piano di Governo del Territorio, proprio per valutare gli interventi urbanistici e di gestione degli spazi e dei servizi in un’ottica unitaria e più completa.

I tempi di confronto fra le forze politiche, le consulte e gli altri portatori di interesse è per ora un po’ assente: da un lato è comprensibile quanto detto dall’Assessore all’urbanistica per quanto concerne i rapporti e la tempistica con chi deve demolire, dall’altro però crediamo che un comparto così grande, porta di ingresso alla nostra città avrebbe potuto essere oggetto di un concorso di idee, anche fra giovani professionisti oltre che fra nomi più noti.

Si apre ora una fase di discussione, che deve portare a qualificare questo quartiere come il biglietto da visita di Brugherio. Come Lista Chirico vogliamo la città abbia un qualcosa di innovativo dal punto di vista architettonico e non solo. Si tratta di un intervento che lascerà un segno indelebile nella nostra città: possiamo essere un’altra anonima periferia milanese oppure un centro di pregio, rinomato, ricercato, una città in cui il valore delle case (di tutte le case dei cittadini brugheresi) si incrementa, dove i commercianti prosperano, dove si desidera trasferirsi.

L’amministrazione comunale si è detta attenta e disponibile al confronto, da parte nostra non mancano e non mancheranno sollecitazioni, speriamo che si possa arrivare, su un progetto così importante e di considerevole impatto, a soluzioni il più possibili condivise, che rispondano alle esigenze legittime dei diversi interlocutori ma siano guidate dall’interesse generale della città e dei cittadini attuali e che la abiteranno.