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16 maggio 2011

Non serve a Brugherio una nuova sede comunale.


COMUNICATO STAMPA

Non serve a Brugherio una nuova sede comunale.

Ancora oggi più di ieri l’amministrazione dello Stato conferma la sua linea sull’organizzazione delle pubbliche amministrazioni. Il ministro Brunetta insiste sull’applicazione delle nuove tecnologie. Da casa, mediante computer sarà possibile accedere ai servizi comodamente seduti sul divano.
Il ministro Tremonti, dal canto suo procede con i tagli su tutti i fronti per recuperare il debito.
Solo il sindaco Ronchi, della stessa area politica dei primi due, ha deciso di andare controcorrente investendo i soldi dei cittadini in un ampliamento delle aree degli uffici comunali poiché la sua visione del futuro sono più spazi per i dipendenti del comune. Di contro sacrifica e svende un’area verde pubblica destinata a rimanere tale se non ci fosse questa decisione. Poi per compensare il verde che la città perderà ha cominciato a dipingere le strisce pedonali del colore padano.
Se il Sindaco Ronchi vuole lasciare un segno a Brugherio faccia la scelta di razionalizzare e non aumentare le strutture che poi vanno mantenute e gestite con le risorse di tutti. Se vuole lasciare un segno non faccia una cosa grande, ma una cosa intelligente per il futuro.

Giancarlo Ottaviani e Graziano Maino
Consiglieri Comunali Lista Chirico

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