Come già rilevato da più parti, ha vinto la politica del civismo, la politica dell’ironia. Tutta Italia ha riso all’ironia con cui i supporter di Pisapia hanno risposto alle pesanti accuse ed alle menzogne piovute addirittura dal Presidente del Consiglio (no scordiamocelo); il quartiere di Sucate passerà alla storia ed, ormai, vive di vita propria.
Ha vinto Pisapia che è stato tra la gente, partendo dalla periferia, ha ascoltato tutti i milanesi, di ogni ceto sociale, ha concentrato il suo lavoro sul territorio, senza slogan ad effetto o promesse dell’ultimo minuto, ma proposte concrete per Milano.
Col senno di poi, troppo facile parlare di “strategia” sbagliata, qui si tratta di “mentalità” sbagliata.
A Milano il mandato era chiaro “Per vincere dobbiamo terrorizzare i Milanesi”… ma a Milano, come a Bari, Cagliari, Trieste, Arcore e tutti gli altri comuni, i cittadini hanno risposto nella maniera più civile e democratica: VOTANDO il miglior candidato, senza cedere alle provocazioni!
Indicativo come, a Napoli, dopo aver avuto due candidati in lotta, tutto il centro-sinistra si è unito nel sostenere De Magistris, una prova ulteriore che l’unione di persone intelligenti, serie, oneste e che vogliono bene all’Italia può far cambiare il vento.
Non fermiamoci ora, è solo l’inizio, prossimo appuntamento i Referendum del 12 e 13 Giugno, dove gli italiani dovranno dare ancora un forte segnale di democrazia andando tutti a votare!
Lista Civica Angelo Chirico
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