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19 ottobre 2010

Il Parco Media Valle Lambro si candida a diventare la “cerniera verde” tra Milano e la Brianza

l 20 e 23 ottobre gli Stati Generali a Sesto San Giovanni, per confrontarsi sulle prospettive future 
con Regione, Provincie, Comuni, Parchi e attori coinvolti 


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La mappa del Parco



(mi-lorenteggio.com) Sesto San Giovanni, 18 ottobre 2010 - Il Parco Media Valle Lambro è un Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) di circa 300 ettari, che si sviluppa, lungo il corso del fiume Lambro, tra i Comuni di Brugherio, Cologno Monzese e Sesto San Giovanni, su un territorio complesso, sfruttato e modificato da una storia industriale invasiva. Quest’area verde protetta del Nord Milano, riconosciuta dalla Provincia nel 2006, dove i cumuli di scorie delle acciaierie Falck sono state trasformate in suggestive colline verdi, si candida ora a diventare la “cerniera” strategica tra il centro di Milano e quello di Monza. 

I 40 ettari già fruibili del Parco Media Valle Lambro, che entro pochi anni diventeranno 70, sono già facilmente e velocemente raggiungibili, con i mezzi pubblici, o attraverso le piste ciclabili esistenti e i canali Villoresi e Martesana, anche dai cittadini dei Comuni di Milano e di Monza, per i quali quest’area verde può costituire il collegamento naturale di un percorso lungo il fiume che parte dal centro del capoluogo brianzolo, e quindi dal Parco di Monza, e finisce all’Idroscalo, attraverso i parchi milanesi Adriano, Lambro, Maserati e Forlanini. Gli ettari fruibili del Parco, inoltre, sono già parte della rete di parchi della cintura nord (Parco di Monza, Nord Milano, Balossa, Grugnotorto-Villoresi, Groane) che hanno una superficie superiore ai 3000 ettari e che sono in larga parte collegati tra di loro da piste ciclabili che attraversano i Comuni del Nord Milano. 

Un primo bilancio sui primi 5 anni di strutturazione, progettazione e realizzazione del Parco sarà presentato i prossimi mercoledì 20 e sabato 23 ottobre nell’ambito degli Stati Generali del Parco Media Valle del Lambro, organizzati per discutere sul suo futuro e sul ruolo strategico che quest’area può svolgere nello sviluppo ambientale e territoriale di tutta la città metropolitana. Non a caso lo slogan scelto per promuovere quest’appuntamento sarà “Abbiamo un parco in comune”, un invito esplicito alle istituzioni e ai cittadini ad attivarsi per valorizzare quest’area verde strategica. Gli Stati Generali saranno di fatto l’occasione per confrontarsi con i principali attori istituzionali che sono coinvolti in prima persona nella realizzazione del progetto (la Regione Lombardia, le Provincie di Milano e di Monza e Brianza e i cinque Comuni interessati: Brugherio, Cologno Monzese, Sesto San Giovanni, Milano e Monza), e con gli altri attori territoriali: i quattro parchi tra Milano la Brianza (i regionali Valle Lambro e Nord Milano e i PLIS Balossa e Grugnotorto Villoresi ), le principali associazioni ambientaliste (Legambiente, Lipu, Italia Nostra) e Milano Metropoli, l’Agenzia per lo sviluppo sostenibile dell’area metropolitana milanese. 

Luca Ceccattini, presidente del Parco Media Valle Lambro, sottolinea la sostenibilità del progetto in corso di realizzazione e il suo valore sociale e ambientale. Un progetto che nasce con la vocazione di contribuire a valorizzare e a mettere a sistema la rete di risorse naturali già esistenti: “Il Parco Media Valle Lambro è prima di tutto un progetto sociale, di riscatto di un territorio negato per lunghi decenni alle persone e alle sue comunità. E’ il progetto per elevare un “margine urbano” al rango di “luogo” attraverso un processo di riappropriazione collettiva. Inoltre, la posizione strategica del Parco Media Valle Lambro, nonché la sua peculiarità fluviale, fanno di quest’area verde una vera “cerniera” in grado di collegare e mettere a sistema una grande rete di parchi già esistenti, di valorizzare il sistema fluviale del Lambro, dall’Idroscalo di Milano al Parco di Monza, e di dar vita a un itinerario museale e culturale sull’industria e sul lavoro diffuso sul territorio che potrebbe iniziare a Cusano, dal quartiere-giardino del Milanino, e finire nel villaggio operaio Crespi d’Adda, patrimonio dell’Unesco, attraverso il Parco Nord, la città di Sesto San Giovanni e lungo il naviglio della Martesana”. Come spiega Luca Ceccattini, “questi sono scenari su cui il Parco Media Valle Lambro insieme ad altri parchi e attori territoriali del Nord Milano, sta lavorando attraverso progetti concreti, come “4 parchi su 2 ruote” o il più recente “Fiumi e canali a pedali” che ha come obiettivo la realizzazione di un itinerario ciclabile che vada dal polo della Fiera di Rho, sito previsto per Expo 2015, fino al Parco di Monza, attraverso il collegamento del Parco delle Groane con le vie d’acqua e i parchi del Nord Milano”. 

Oltre a queste tematiche, gli Stati Generali serviranno per riflettere sul modello di gestione del Parco Media Valle Lambro, visto che nel 2011 la Convenzione tra i tre Comuni dovrà essere rinnovata, e sui suoi confini, cioè verificare se i Comuni di Milano e Monza sono disponibili a condividere il progetto e ad inserire nel PLIS le proprie aree. 

Durante gli Stati Generali del Parco Media Valle del Lambro, che si svolgeranno, dalle 9.00 alle 14.00 nella Sala consiliare del Municipio di Sesto San Giovanni, sono previste mostre e allestimenti a cura di: IED-Istituto Europeo del Design, Politecnico di Milano, NABA- Nuova Academia Belle Arti di Milano, Gruppo Fotoamatori Sestesi, Consorzio CS&L.


Questa iniziativa è stata promossa da Parco Media Valle Lambro, in collaborazione con i Comuni di Brugherio, Cologno Monzese e Sesto San Giovanni, Provincie di Milano e Monza Brianza, con il supporto di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo, Istituto Europeo del Design, Italia Nostra, Legambiente, Lipu, Nuova Accademia Belle Arti di Milano, Politecnico di Milano, CS&L Consorzio Sociale. 

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