Pubblichiamo qui di seguito un articolo pervenuto al Notiziario Comunale e che il direttore Gatti non ha ritenuto opportuno pubblicare. Ci è sembrato doveroso perché non è possibile festeggiare 40 anni di uno strumento informativo ponendo veti e censure.
Brugherio festeggia i 40 anni del Notiziario Comunale nell'anno della ricorrenza dei 150 anni dell'Unità d'Italia . L'evento editoriale e quello nazionale, rappresentano un motivo di orgoglio cittadino e di straordinaria importanza per la città accomunati da uno spirito di libertà di una Nazione e di una libera stampa, dove tutti hanno il diritto di esprimere il proprio pensiero e le proprie opinioni, così come hanno voluto i nostri padri costituenti subito dopo la nascita della Repubblica italiana.
Non bisogna dimenticare che furono i pensieri delle diverse forze progressiste, moderate, liberali, cattoliche del dopoguerra a volere un'informazione più ampia senza censure e bavagli dai politici di turno, dopo un ventennio di dittatura fascista e di stampa di regime a senso unico.
Quando fui chiamato dal sindaco Carlo Cifronti per dirigere il Notiziario Comunale in un momento di diverse polemiche politiche, mi sono trovato ad affrontare diversi appuntamenti istituzionali, anche troppi per il periodo della mia direzione.
Referendum, elezioni comunali, provinciali ed europee, ma grazie all'elevata professionalità dei funzionari e dirigenti dell'URP mi è stato possibile concludere il mio mandato fino al termine della giunta in carica, cercando di mantenere un giusto equilibrio tra le forze politiche di maggioranza e opposizione. Qualcuno, dopo le consegne al nuovo direttore al giornale Adolfo Gatti, ha commentato che lo scrivente non aveva accontentato le forze di maggioranza e di opposizione di allora, altri invece, che avrei dovuto finire il mio mandato con la giunta uscente.
Sono contento di avere operato senza condizionamenti in piena autonomia e di essermi sforzato, assieme ai redattori , di cercare tematiche, approfondimenti e argomenti utili per i cittadini brugheresi e non.
Un ringraziamento particolare al sindaco Carlo Cifronti per la fiducia concessami. Dirigere il giornale per me è stata un'esperienza positiva e di crescita , inoltre, mi è stato possibile impostare il periodico nell'assoluta e piena libertà di lavoro.
Di quel periodo ricordo volentieri l'entusiasmo dei redattori e del clima di lavoro piacevole e collaborativo degli addetti dell'URP.
Dopo due anni , sono molto contento che una parte dell' equipe della vecchia redazione sia stata ancora confermata dall'attuale sindaco Maurizio Ronchi, che ne ha riconosciuto la qualità , la professionalità e la competenza giornalistica.
Concludo, augurando lunga vita al Notiziario Comunale, un mezzo d'informazione locale che deve essere il giornale della città, libero, pluralista e democratico.
Pietro Panebianco