Dopo quasi tre mesi di assenza del consiglio comunale dovuto ai continui litigi nella maggioranza e in particolare nel PDL siamo arrivati alla fine di febbraio con la presentazione del bilancio del comune, e in questa occasione il PDL non si è presentato e ha fatto mancare il numero legale.
Tutti a casa, il Sindaco Ronchi, in estrema difficoltà ha dovuto arrendersi alla mancanza di numeri. Martedì scorso, nuova convocazione del consiglio comunale. Il Sindaco esordisce comunicando unità, condivisione, voglia di governare, presenta la nuova giunta.
Vabbè, crisi risolta... MA VA!
Dopo un'ora il vicesindaco Liserani, al quale dal rimpasto sono state tolte le deleghe sui lavori pubblici, con un discorso duro e appassionato difende il suo lavoro e accusa il PDL di averlo sacrificato in malo modo e che per dignità non si sarebbe prestato a continuare in questo modo l'attività di amministratore. Liserani ha parlato espressamente di "non voler partecipare ad una lenta agonia".
La maggioranza che sostiene Ronchi non è più quella eletta dai brugheresi. In questi mesi hanno fatto il salto dalla minoranza al sostegno al sindaco Ronchi l'UDC di Corbetta e BPE di Benzi tradendo di fatto l'impegni presi con gli elettori.
Noi chiediamo a gran voce che si metta fine a questa agonia inutile e pericolosa per la città. Brugherio ha bisogno di un governo forte e autorevole che si occupi di sicurezza, scuola, lavoro, sviluppo urbanistico, ambiente non di tirare a campare.
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