Pagine

13 febbraio 2012

Costi della politica locale. Il Comune può risparmiare 100 mila euro. Le nostre proposte.

Il costo della politica è un tema di grande attualità, sia per le notizie di sprechi inauditi e inspiegabili, sia perchè la situazione di grave crisi economica in cui versa il nostro Paese rende ancora più incredibili alcuni comportamenti. Questo vale in primo luogo per la politica nazionale e via via, a nostro avviso, è meno aberrante se ci spostiamo ai livelli locali. Anche a Brugherio ogni tanto si torna a parlare di questo tema. Noi crediamo che sia importante ragionare e valutare i costi della politica locale senza però cadere nel qualunquismo e nelle sterili polemiche.

Il Sindaco di Brugherio riceve un compenso lordo di 3.500€ e un assessore 1.500€ per prestare la loro opera a tempo pieno, non ci paiono cifre folli a patto che il lavoro prestato sia costante e il più possibile produttivo. I consiglieri comunali percepiscono un "gettone di presenza" di 35 euro lordi per ogni consiglio comunale e per ogni commissione consiliare ai quali sono presenti. In più ogni consigliere che è anche un lavoratore dipendente ha il diritto (non l'obbligo) ad una giornata di riposo pagata dal Comune qualora il consiglio comunale termini dopo le ore 24. Visto che non sono previsti altri compensi o benefit, non ci pare che siano cifre senza senso.

Come Lista Chirico, assieme al PD abbiamo però criticato fortemente una scelta che strideva con la situazione economica precaria: la giunta e la maggioranza di centro destra hanno deciso nel 2010 di aumentare i compensi del 10%. Ecco questo si poteva proprio evitare e risparmiare 27.000€. Inoltre dalla prossima legislatura il Comune di Brugherio passerà da 30 a 24 consiglieri comunali e potrà avere al massimo 5 assessori.

Ecco le nostre proposte:
- facciamo un passo indietro, torniamo al 2009 e riduciamo i compensi del 10%, Risparmio annuo stimato 27.000€
- visto che sarà un obbligo in futuro: chiediamo al Sindaco Ronchi di portare la sua giunta da 7 a 6 assessori (ma anche a 5 anticipando l’entrata in vigore della normativa Calderoli) distribuendo meglio le deleghe in essere. Risparmio annuo di 18.000/36.000€.
- accogliamo la proposta del PD di non pagare il gettone di presenza per le Commissioni. Risparmio stimato di circa 20.000€
- infine chiediamo al Presidente Masi di iniziare i Consigli Comunali rispettando l’orario di convocazione alle 20 (e non come sempre succede, con 30 o 45 minuti di ritardo) in modo da ridurre il numero delle volte che il Consiglio debba riprendere in altra data o debba terminare dopo le 24. Risparmio stimato 15.000€

In totale si può ottenere un risparmio annuo tra gli 80 e i 100 mila euro.

Si tratta di proposte concrete, fattibili, non ideologiche, e lascerebbero nelle casse del comune un importo utile per interventi ad esempio nel campo della scuola, dello sport, della sicurezza.

4 commenti:

  1. Cose giustissime, mi sembrano delle buone proposte.
    Ridurre gli assessore da 7 a 5 sarebbe opportuno tanto per quello che stanno facendo...

    RispondiElimina
  2. Cose sacrosante, ma i risparmi quelli veri arrivano da gestioni attente e non dal taglio dei propri emolumenti.
    Una gestione di 30 milioni di euro non può permettersi di fare un risparmio di 100.000 euro tagliandosi il gelato.
    Comunque i partecipanti al Consigli/Commissioni dedicano il loro tempo e non capisco perché lo debbano fare gratis visto che sacrificano famiglia e tempo. Altrimenti eleggiamo solo single che tasnto superati i 40 alla sera non sanno cosa fare.

    RispondiElimina
  3. Nessuno li obbliga a fare il sindaco o gli assessori, la politica si fa per passione, ma forse non è il caso di questa amministrazione visto come stanno attaccati alla "cadrega".
    Ci sono stati sindaci e assessori che lavoravano, arrivavano in comune alla sera e riuscivano a mandare avanti lo stesso la macchina comunale e hanno fatto molto più di questi che sono li tutto il giorno.
    Faccio un esempio due sindaci Cerioli e Teruzzi (per par condicio) e non dite che Brugherio aveva meno problemi di adesso.

    RispondiElimina
  4. Io credo che il vero problema di riduzione dei costi della politica locale vada osservato in un'ottica di risparmio "senza confini".
    Se Brugherio accorpasse, Carugate, Pessano, Bussero amministrando 60.000 abitanti ci sarebbero meno assessori, consiglieri e sindaci.
    Cologno Monzese da sola governa 60, 65000 abitanti, perchè non si possono ridisegnare i confini comunali?
    Scusate, era solo un sogno irrealizzabile, ma ogni tanto bisogna osare.
    Pietro Panebianco

    p.s. ci sarebbe anche un unico Notiziario sovracomunale

    RispondiElimina